27/09/09

Il Leone d'Oro (The Gold Lion)

L'immagine precedente sarebbe perfetta per aprire questo post, ma nel blog le cose vanno così.
Mi sembra che, ancor più del film vincitore a Venezia nel 2008, si sia parlato molto del non-vincitore, nonché protagonista dello stesso, Mickey Rourke.



The wrestler
di D.Aronoksky (2008)
☻☻

Il cui aggettivo più appropriato è bolso (durante le scene senza dialogo è il suo respiro a fare da colonna sonora), ma sarebbe ingiusto liquidarlo con un aggettivo da cavalli. Anche se ha delle mani da cavallo. Il fatto è che se Mickey Rourke, che probabilmente ha davvero la sigla F.T.W. tatuata da qualche parte (e non voglio sapere quale), dopo aver vissuta una stagione da sex symbol internazionale non si fosse dedicato alla boxe, per farsi spaccare la faccia varie volte e poi farsela ricomporre con esiti alterni (visibili nei film dell'epoca) non sarebbe mai esistito un "The wrestler"; che qui è evidentemente più di un protagonista, è il Titolo stesso del film. E' IL film. Dunque sono d'accordo con i contestatori del festival, con un solo anno di ritardo; ho già scritto peste e corna dell'autore dopo la visione del suo forse + famoso "Requiem for a dream", che avevo definito "esempio di un pessimo film perfettamente riuscito".
Lo stesso potrei dire di questo, ma non lo faccio.
Va notato che è un film diretto da un ARONOFWSKY ("una delle facce più giudaiche mai viste" -mi cito addosso, e non solo) scritto da un SIEGEL, e prodotto tra l'altro da nomi come GINZBURG, HENDEL, ROTH... Israel, Israel über alles!

L'unico giudizio critico adeguato che possa dare di questo film, evitando le ire del mossad, è:


BRAVO, Mickey!

Ho un messaggio su Facebook di un certo Epstein? Mmh...


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