20/12/09

Black and white is more realistic

Ho avuto quattro poster di film appesi in camera, nel corso del tempo: il primo, "Easy rider", quando non avevo mai visto il film e non avevo mai fumato un joint; il secondo, "A clockwork orange", quando avevo letto il libro di Burgess, ma ero lontano dai 18 anni che servivano per vedere il film al cinema (e bere latte e mescalina); l'ultimo che ricordo era "Liquid sky", quando non avevo mai nemmeno sentito l'odore dell'eroina.
Il terzo poster di questa sequenza cronologica era quello di


Der Stand der Dinge di W. Wenders (1982)
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Se mi sembra incredibile averlo visto 27 anni fa, quello che mi sembra del tutto inaccettabile è che già allora avevo l'età, il movente e ogni occasione per abusare delle orribili droghe legali pubblicizzate qui, come nella gran parte dei film contemporanei:


alcool, e tabacco -- anzi, sigarette, che è tutt'altra roba

Der Stand è soprattutto un film bello; e nel frattempo abbiamo scoperto che questa non è la caratteristica precipua di un bel film; ma è -anche- un film in bianconero, e come ci ricorda Sam Fuller (as Joe) questa qualità rimane per me quella che contraddistingue la realtà corsiva di un "uomo di cinema" dalla realtà comune, ordinaria, di miliardi di spettatori. E' un tipo di "realismo" che sicuramente andava per la maggiore fino agli anni '60, cioè prima della mia nascita; questo è probabilmente il mio paradosso più estremo, quello anacronistico, se non bastasse il desiderio di fare un film pur non essendo ebreo, non conoscendo ebrei, non vivendo nella contea di L.A. e non avendo qualche milione sotto il materasso; di fare un film in bianconero.


Ventisette anni dopo la prima visione, non ho nessun poster di nessun film sulla parete, ma in compenso ho visto molti più film (pirati) di quanti ne avrei mai potuti vedere attraverso cinema, tv, vhs e dvd messi insieme; l'unica cosa che sono riuscito a fare in questo campo artistico, in tanti anni, è quel Qualcosa che descrive la mia stessa condizione di prigionia nell'Ordinario che esprimo qui e ora nel blog; e dunque l'unica cosa buona che ho fatto, e che ho ancora intenzione di fare, è un film in bianconero. Strano, come lo Stato generale delle Cose sia perlopiù lo stesso; perlomeno, ho smesso di fumare le sigarette, e ho scoperto qualcosa di molto meglio dell'alcool.

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