01/11/10

Le Radici del Malle

La scena d'apertura di


Black moon di L. Malle (1975)

dove questo povero tasso viene realmente travolto dall'auto della protagonista, dovrebbe essere portata in tribunale, e il responsabile di questo orrore dovrebbe essere giustamente condannato alla decapitazione con delle forbicine per unghie.

Per qualche miracolo poi ci viene risparmiata l'uccisione dell'agnellino

che non viene comunque trattato bene; e per la decapitazione dell'aquila


--che sembra tutt'altro che finta-- il responsabile dovrebbe essere giustamente legato sopra un nido di fire ants.

Black Moon è interpretato da questo (cito) insipid animal

(Cathryn Harrison) che si imbatte in donne-soldato in guerra contro gli uomini:

un piccolo unicorno grasso:


un gregge di bambini ignudi:

e altre creature striscianti del suo inconscio filmico

Non ci vuole molto perché questo catalogo di stramberie raggiunga il paradosso mammifero tanto caro a Takashi Miike (V.) quando "Sorella Lilly" sfodera le poppe per allattare la vecchiarda inferma nel letto:


1 stellina su IMDB.

Giudizio: perseguibile.

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