Hotaru No Haka di I. Takahata (1988)
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Finiti tutti i Miyazaki possibili e immaginabili, mi trovo a guardare questo allegro anime dello Studio Ghibli ambientato in Giappone durante la II Guerra Mondiale, in cui fratellino e sorellina perdono la mamma
e la casa durante l'incendio della città, e dopo aver lasciata anche la casa dell'antipatica zia
si trovano liberi e felici
ad affrontare la fame e la malattia
che attanaglia soprattutto la piccola; in condizioni sempre più preoccupanti, dopo aver saputo che il Giappone è stato sconfitto, e che la flotta imperiale con cui era imbarcato il babbo è affondata
infine il giovane e spensierato protagonista compra il necessario per bruciare il cadavere della sorellina:
L'animazione non è all'altezza di Miyazaki, e i due protagonisti non mi sono troppo simpatici ma in compenso, come si può capire dalla sinossi, Una tomba per le lucciole è una valanga di divertimento e una raffica di risate senza precedenti nella storia dell'animazione Nipponica.... Ho sentito dire che alcuni piccoli spettatori di Tokyo hano fatto hara-kiri nei bagni del cinema.
Giudizio: Giapponese.
Nota: ho guardato questo film dopo una giornata di completo digiuno, che mi sono imposto per combattere un virus; dal momento che per un'ora e mezza qui si parla di trovare da mangiare oppure -finalmente- si mangia, forse non è stata una grande idea... Ma credo che se il film fosse stato firmato da Ayao in persona adesso sarei in cucina; invece sto scrivendo il mio post, e credo proprio che adesso me ne andrò a letto.
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