03/03/11

Enimma Anguipede


Solita, vecchia History; ma talvolta è semplicemente impossibile mentire, anche se il tuo patrimonio genetico


è una sorta di menzogna biologica. Di fatto il rame è davvero un elemento chimico con numero atomico 29, e anche se i documentaristi non menzionano i reperti più antichi ci raccontano un bel pezzo della sua storia


e il suo inevitabile coinvolgimento nell'età del bronzo, una lega originariamente di rame e stagno, che -dicono- ha "data una spinta" importante all'evoluzione dell'umanità


con l'avvento di lame affilate per mietere grani e genti


e che dopo l'avvento dell'età del ferro è estratto in quantità sempre più ingenti


 (15 milioni di tonnellate nel 2008)


per il suo ruolo insostituibile nella distribuzione di energia elettrica



e nell'elettronica



E per le sue straordinarie qualità antibatteriche e di resistenza alla corrosione e alle intemperie nelle costruzioni navali (le eliche e i rivestimenti) e in architettura



Lady Liberty quando era ancora M.mlle Liberté 


nonché per il suono incomparabilmente fastidioso, quando combinato allo stagno (al 20%) in forma di campana come questa, la Campana della Pace nel Mondo di Newport:


che fino al 2006 fu la più grande in funzione, poi superata dalla campana di Gotemba; se cercate informazioni su Google potreste trovare questa foto


di due ragazzi del Kentucky a Gotemba (Giappone) che ci bevono sopra.

Il rame è un ottimo conduttore di energia, di calore e (quindi) di elettricità, grazie alla sua capacità di cedere liberamente il suo 29mo elettrone (il più esterno) all'atomo vicino



Ancora a proposito della mia teoria sul nahash, è particolarmente interessante questo fotogramma che appare mentre lo speaker parla dei tubi per l'acqua, che gli Egiziani per primi (forse) producevano in rame:


sullo sfondo (cliccare per ingrandire) vediamo la figura di un serpente accanto ad una linea a zigzag che ci ricorda una scintilla elettrica. E' solo una coincidenza? Sicuramente sì; per certi versi, Tutto è una coincidenza.
Ma per altri, niente lo è.

Ad esempio, può essere un caso per cui la mia stessa idea di un "paradiso terrestre" (V.), con l'essere umano che vive in armonia con ogni altra specie, oggi sia definitivamente inaccessibile per la maggioranza dei cittadini sottomessi al Sistema Industriale, il quale non avrebbe mai raggiunto un tale potere senza le lame per mietere "grano e genti", prima, e poi per trasmettere elettricità alle grandi aziende, ai televisori nelle case del popolo, e persino al PC su cui scrivo il mio blog... In questo senso, l'idea del "serpente traditore" assimilata al diabolos biblico ci rimanda alla leggenda di Prometeo, che in alcune versioni rubò delle faville dalle fucine di Efesto...

In questo caso, è una coincidenza che lo stesso leggendario personaggio sia fra i (tanti) creatori dell'uomo?

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