11/04/11

disordini e no (contiene parole maiuscole)

che una buona parte del Disordine deriva dai "disordini alimentari"; concetto che associamo alle recenti "mode" di anoressia e bulimia (parole che solo negli anni '80 si trovavano esclusivamente sui libri di medicina) ma che di fatto riguardano tutti i cittadini del mondo, in vario grado. in poche parole, il "potere" istituito è quello stesso divino, di una deità esotica e invero piuttosto patentemente disturbata, o meglio dei suoi cantori giudei, genti nomadi che hanno trovato il modo di abitare nei Palazzi di tutto il mondo; quello stesso al quale si sacrificavano migliaia di animali nell'ambiguo rito dell' "olocausto" nell'A.T., e al quale, inspiegabilmente, piaceva tanto l'odore funesto della carne sul fuoco. la mia teoria è che soltanto in natura esiste il vero pharmakos, ovvero che in uno stato di perfetta armonia tra uomo e ambiente si possano raccogliere dallo stesso campo veleno e antidoto, e che nei termini paradossali dell'equilibrio che riguardano il paradosso vivente, l'uomo, persino una dieta sconsiderata e infame come quella del carnivoro (per scelta, o per abitudine acquisita) si avranno tutti gli aiuti possibili per non morirne, dalla stessa terra che ha nutrita la vittima. ma, in termini scientifici, provenienti da un altro "regno", quello vegetale. oggi sappiamo che la canapa è "sperimentata" in alcuni paesi per combattere il "cancro"; il motivo per cui certe notizie trapelano anche attraverso la stampa "di regime" è quantomeno ovvio: perché la canapa è sicuramente efficace contro il "cancro", ogni vera sperimentazione non sponsorizzata ma nemmeno contrastata dai governi lo ha sempre comprovato, e dunque prima o poi doveva succedere che anche qualche "innovatore" -basandosi su nozioni vecchie quanto l'uomo- prossimo ai vertici del sistema sanitario arrivasse a questo tipo di "esperimento"...
questo è un esempio basato su un alimento sicuramente nocivo, la carne, che in natura ha un antagonista perfetto, la canapa; se una dieta carnivora è talmente perniciosa (ovviamente, associata all'ambiente urbano e a tutte le implicazioni fatali che esso comporta) che nel tempo si creano "cellule impazzite" con ogni conseguenza -passando attraverso patologie "minori", cioè "guaribili" come quelle del sistema cardiocircolatorio, sempre nella top ten degli sterminatori annuali- il consumo parallelo di una pianta terapeautica a 360 gradi come la canapa sarebbe anche in grado di tenere la situazione sotto controllo... naturalmente. notiamo allora cosa non è affatto naturale, lo stato delle cose attuale per il cittadino: la canapa (anzi, cannabis, per non dire marijuana) è PROIBITA dalla legge, oltreché dal consorzio civile- la carne invece è una delle basi dell'alimentazione, è sempre il "piatto forte" in ogni pasto "che si rispetti"; se non c'è tempo -perché si deve lavorare- almeno un panino al prosciutto... insomma, la carne ottenuta dai cadaveri di altre specie, variamente cotta o preparata, è la REGOLA alimentare del cittadino, e nel contempo -questo è noto, "scientificamente provato"- la fonte di innumerevoli malanni...
cominciamo a vedere il disegno un po' meglio, a questa distanza: un popolo ricco e ammalato, è un popolo che può pagare tanto la malattia quanto la cura; che continuerà ad ammalarsi per tradizione, per abitudine, per ignoranza, per ...paura; e per gli stessi motivi, quello che non a torto è definito il "gregge cattolico", malgrado la dieta, continuerà a sbranare vacche, maiali e polli e quant'altro, per poi ingozzarsi di medicine non appena la pressione è troppo alta, i reumatismi lo affliggono, oppure dal nulla compare il "male oscuro"... qualcuno può sospettare che la millenaria tradizione dell'olocausto -un atto di assurda follia- non sia cosa buona e giusta e ineffabile, in quanto verbo proferito dalla voce del dio degli eserciti di israele? non più di quelli che hanno intuito qualcosa a proposito dell' "olocausto" dei "nazisti"... in questo scenario desolante, vediamo che quello stesso popolo -il non-eletto- è anche quello che si può permettere una "vera cura" (cioè, di quelle che guariscono, e non che mantengono malati) e nel contempo uno svago impareggiabile, metafisico, assoluto; da quella stessa pianta che è proibita per legge... da un governo che proibisce la canapa ("sperimentata" contro il cancro dopo millenni in cui il cancro era pressoché sconosciuto, così come il proibizionismo) e nel contempo appone il bollo per tassare le droghe più notoriamente pericolose e dannose in ogni senso: tabacco & alcool... in quello stesso mondo dove tutti i governi proibiscono de facto uso e consumo di "cannabinoidi", ma dove NON trovarli -incredibilmente- è piuttosto raro...

io continuo a guardare il paradiso dalla mia finestra-da-blogger, laggiù... invece del tabaccaio e della farmacia, l'orto; dove coltivo il cavolo e la soya non-ogm, e di sicuro avrei di meglio del tabacco per fumare. tutti noi, parolai moderni, sappiamo che l'acido acetilsalicilico viene dalla corteccia del salice, e che se la bayer non avesse sintetizzata quella molecola non avrebbe potuto brevettare e vendere l'aspirina. lo stesso (proprio con lo stesso cocktail molecolare di acido acetilico) per il papaverum e l'eroina -per guarire i morfinomani- sempre dalla bayer... noi junkies di vecchia scuola sappiamo che i principi attivi della canapa sono tanti, e che nessuna sintesi di nessuno dei suoi principi ha mai prodotti effetti della stessa efficacia e/o spettro terapeutico, della infiorescenza di canapa pura e semplice. in part., se fumata. la canapa è una pianta talmente meravigliosa che la sua potenza non si può racchiudere in una pasticca; non se ne può nemmeno fare una polverina, o uno sciroppo, o una soluzione iniettabile... niente, è perfetta così com'è.  soltanto dalla sua interazione con l'elemento incontrollabile per eccellenza, quello igneo, siamo stati in grado di conoscere le sue più straordinarie qualità, psicoattive e terapeutiche in generale. la canapa è una potenza incontenibile, non riducibile alle proporzioni miserabili della sintesi chimica, non si può sottomettere ai bisogni del cittadino moderno, così come l'uomo si rifiuta, con una tradizione senza tempo che coinvolge ogni aspetto possibile della sua cultura, dalla religione all'arte, di accettare l'iniquità della più vergognosa delle leggi mai emanate.

in conclusione, guardando il mondo dal mio schermo di blogger, vedo ancora un "sistema" che tende a "utilizzare" le tue uniche risorse (energia, tempo) in attività insulse, ripetitive, noiose, prive di qualsiasi interesse, disumane e disumanizzanti, in un ambiente perlopiù artificiale, ma insalubre, per un tempo indeterminato -possibilmente, per sempre- in cambio delle quali otterrai pezzetti di carta colorati, con cui acquistare il tuo cibo -possibilmente sostanzioso, altamente proteico e "indispensabile", come ...la carne!- assieme a droghe alimentari altamente tossiche, come lo zucchero e il caffè, e ogni idiozia possa sembrare utile o interessante, o semplicemente consumabile, per un organismo "pensante" intasato di grassi e scorie liquide, solide, gassose, multimediali, culturali, politiche, spirituali, di ogni sorta;
un nuovo paio di scarpe ricavate letteralmente dalla pelle di una simpatica mucca; una nuova automobile dell'ultima generazione che utilizza due tipi diversi di costosissimo carburante (uno "ecologico") per portare in giro una cosa sempre pesantissima, sempre rumorosa e sempre puzzolente, assieme al suo pilota "verde" (per le condizioni di salute, più che altro); oppure, il nuovo dentifricio per avere denti ancora più bianchi -con floruro di cobalto (altrimenti conosciuto come MPL1-fluoridrate, o "brezza di rose" =) ... è irresistibile, non scherzarci sopra; è impossibile non farne a meno! l'alternativa è quello che negli anni '80 chiamavano "dark", che per il me-stesso-dark era un abisso senza inzio, senza fine e senza vie d'uscita, ma per gli altri era una moda; ed è passata da un pezzo...
seguiamo il flusso...

cerchiamo almeno di guardare certe cose da più lontano, come se non ci toccassero; come se non riguardassero i miei genitori, o parenti e amici; e nessuno dei miei affezionati lettori; guardiamo un "potere" tirannico e stereotipato come quello che ci opprime grazie all'invenzione della democrazia, come se non avessero mai inventate le "mafie", ma nemmeno i "partiti politici", e nient'altro di questo insopportabile baraccone multimediale; guardiamoli direttamente come "bravi ragazzi" con abiti e cravatte firmati ma senza custodie di violini, radianti dai focolari catodici con la stessa intensità di bruce willis e diego armando maradona.

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