25/04/11

GRRR!

"We know exactly how and why an engine works, but a one celled organism is more complex and more mysterious than the most sophisticated machine." (Dr. Moreau)

Dopo Logan's run, uscì questo

The island of Dr. Moreau di D. Taylor (1977)
altro film che il piccolo blogger avrebbe voluto vedere al cine: ancora con Michael York protagonista


 e con Burt Lancaster nei panni del titolo


in una riduzione di H.G.Wells che risente molto dei trascorsi televisivi (dovrei dire della vita televisiva) del regista, perché è in pratica un lungo telefilm con attori famosi e che sembra trattare accidentalmente un famoso romanzo di fine ottocento. Malgrado tutto l'interesse che le tematiche e le implicazioni etiche e archetipiche di quest'ultimo mantengono a dispetto dell'età, il film è vecchissimo, e per quanto sofisticati fossero all'epoca i trucchi degli ibridi creati da Moreau


non sono proprio all'ultima moda. Il film deve molto della sua dignità ai due famosi protagonisti, mentre tutto l'impianto è alquanto dozzinale. Giudizio: passabile, ma in TV.

P.S.: le scene di stunt cogli animali mi sono sembrate ben poco AHA supervised, e quelli sono sempre attimi di vera tensione per il blogger... in compenso, questo serval (forse l'animale + sproporzionato in natura dopo il tucano) domestico


(cioè, un possibile futuro domestico in casa Moreau=) è il primo a essere baciato dalla bella (Barbara Carrera) di turno... anche se femmina


Il secondo (di turno) è il più animalesco York.
Anche fuori dai film di fantascienza, sembra proprio che ci sappiano fare cogli umani, questi servali:

tuttipazziperigatti.eu


gotpetsonline.com

milano.annuncia.it

connect.in.com

e non solo con gli umani:


questa è la strana parentela accidentale di Shakira e Katijinga.

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