"We know exactly how and why an engine works, but a one celled organism is more complex and more mysterious than the most sophisticated machine." (Dr. Moreau)
Dopo Logan's run, uscì questo
The island of Dr. Moreau di D. Taylor (1977)
☻
altro film che il piccolo blogger avrebbe voluto vedere al cine: ancora con Michael York protagonista
e con Burt Lancaster nei panni del titolo
in una riduzione di H.G.Wells che risente molto dei trascorsi televisivi (dovrei dire della vita televisiva) del regista, perché è in pratica un lungo telefilm con attori famosi e che sembra trattare accidentalmente un famoso romanzo di fine ottocento. Malgrado tutto l'interesse che le tematiche e le implicazioni etiche e archetipiche di quest'ultimo mantengono a dispetto dell'età, il film è vecchissimo, e per quanto sofisticati fossero all'epoca i trucchi degli ibridi creati da Moreau
non sono proprio all'ultima moda. Il film deve molto della sua dignità ai due famosi protagonisti, mentre tutto l'impianto è alquanto dozzinale. Giudizio: passabile, ma in TV.
P.S.: le scene di stunt cogli animali mi sono sembrate ben poco AHA supervised, e quelli sono sempre attimi di vera tensione per il blogger... in compenso, questo serval (forse l'animale + sproporzionato in natura dopo il tucano) domestico
(cioè, un possibile futuro domestico in casa Moreau=) è il primo a essere baciato dalla bella (Barbara Carrera) di turno... anche se femmina
Il secondo (di turno) è il più animalesco York.
Anche fuori dai film di fantascienza, sembra proprio che ci sappiano fare cogli umani, questi servali:
tuttipazziperigatti.eu
gotpetsonline.com
milano.annuncia.it
connect.in.com
e non solo con gli umani:
questa è la strana parentela accidentale di Shakira e Katijinga.
Nessun commento:
Posta un commento