The deadly spawn di D. McKeown (1983)
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Credo che i ragazzini sotto i 18 anni avrebbero riso troppo forte nei cinema, motivo per cui il film fu vietato ai minori; ad onor del vero è la prima volta che vedo questo avviso del BBFC, ed è anche l'unica cosa nuova che il film offra al blogger da vedere.
Nel 1983 leggevo Fangoria, e questa
è una delle allettanti amenità da copertina che proponeva la nota rivista americana; in effetti il mostro è quantomeno abbastanza strano da incuriosire, specialmente un sedicenne che lo vede solo in fotografia....
Il fatto che le sue sanguinose azioni nel film siano perlopiù limitate ad una lenta, esitante manducazione delle sue (inspiegabili) vittime, mentre ogni altro movimento è affidato al montaggio della pellicola, non è una delle qualità più comunemente prevedibili dai giovani lettori della stampa popolare.
Davvero non si capisce come potrebbe mai una cosa tanto lenta nutrirsi di esseri umani, che seppure goffi al suo confronto sono saette, e non condividono il discutibile pregio di un corpo in poliuretano installato su una piattaforma fissa.
In breve, l'unica cosa "buona"-si fa per dire- di The deadly spawn l'avevo già vista in fotografia nel 1983, ed era sicuramente meglio ricordarla così, immobile come si conviene alle immagini fotografiche, mentre una caratteristica che io ritengo ancora indispensabile per i mostri assetati di sangue umano è che siano almeno in grado di deambulare... in qualche modo.
Al contrario, i cuccioli di mostro nuotano che è una bellezza; il loro movimento serpeggiante nell'acqua è esattamente lo stesso dell'uomo durante i suoi primi minuti di vita, ed è riprodotto con un realismo che nemmeno il computer potrebbe simulare:
praticamente perfetto, e non si tratta di un costoso trucco cinematografico... Dipendesse da questo, sarebbe un capolavoro; purtroppo c'è tutto il resto.
Spoiler: infine un mostro sfugge alla persecuzione dei terricoli e cresce a dismisura in tempo per i titoli di coda:
è l'unico caso in cui la velocità dei movimenti sia proporzionata alle dimensioni, ma è decisamente troppo tardi. Raro film con un'inquadratura del pulviscolo atmosferico:
un'immagine che rimanda sempre all'incanto e alla magia universali...
Totalmente sprecata; come i 25000 dollari del budget.
Giudizio: è la fermezza del mostro la cosa peggiore del film? Il mostro più agile della galassia non l'avrebbe comunque salvato... Se questo è un giudizio.
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