17/04/11

Letizia notturna

facile a dirsi, psichedelico; "(meno com. psicodelico), dall'inglese psychedelic, è un neologismo coniato dalla parola greca anima, ψυχή (psiche), e manifestare, δήλος (delos), utilizzato per la prima volta nel 1956 da Humphry Osmond in una lettera ad Aldous Huxley per definire le sostanze che "liberano il pensiero dalle sovrastrutture delle convenzioni sociali". (Wiki)

le droghe in generale, e in part. quelle illecite, sono droghe psichedeliche; poiché ognuna in maniera assolutamente unica, e inimmaginabile in ogni altra condizione, rivela un angolino del grande mistero umano; dell'uomo che sembra tendere a sostituire l'idea "magica" dell'anima, dello spirito, dell'etere, in favore della sua manifestazione più grossolana, un solo scalino più in alto della bassa scala del comprensibile... la grande beffa del "sistema mentale", della produttività dell'individuo come valore prioritario, la possibilità del suo utilizzo nella Grande Fabbrica Mondiale è l'obbiettivo delle grandi menti dietro la "psicanalisi", questa sorta di "psicomanzia" per opera di genii malati, menti contorte, canaglie, o veri e propri folli.

ogni genere di "droga" si rivela essere un nuovo tassello nell'infinito mosaico che siamo tutti noi, l'Uno maiuscolo. Che tutti noi si sia l'Uno maiuscolo, sembra infine la più grande ma anche -di conseguenza- la più ovvia "verità occulta" delle civiltà monoteiste, "occulta" -tra virgolette- perché questo nuocerebbe ai profitti dell'industria spirituale cattolica; le "droghe" illecite, l'Essenza della Verità Naturale che fiorisce annualmente e giornalmente, stagione dopo stagione, da sempre, dalla Terra, quelle droghe i cui effetti l'uomo apprezza grazie a recettori posti nelle sue stesse cervella dalla nascita (cannabinoidi, morfinici, muscarinici...) sono "psichedeliche" in questo senso; non potremmo mai nemmeno pretendere di comprendere la nostra "anima" senza l'aiuto di alcune particolari sostanze vegetali definite oggi perlappunto, con un azzeccato neologismo, "psichedeliche"; così come non potremmo mantenere in vita il nostro corpo, senza i nutrienti vegetali alla base di tutta la piramide animale... le droghe sono letteralmente nutrimento per la "anima", seppure la si volesse intendere più da vicino o più da lontano, ambiguamente, come "spirito"; questo lo troviamo scritto su wikipedia e ogni dizionario moderno.
benché gli psicologi e gli psicanalisti curino disturbi di origine nervosa e/o comportamentale, si dice che studino la "psiche", quella che un tempo fu l'anima; non è così, in genere, ma Freud ha lasciato un testamento impareggiabile con la sua opera "Sulla cocaina"... Una indicazione certa, e una cronaca che funge come illustre esempio... del fallimento.
le droghe illecite sono il vero pharmakos, lo stesso da sempre; il papaverum, la cannabis, la coca, il fungo; le stesse piante da sempre, per la stessa specie di scribens, gente capace di scrivere a distanza di pochi giorni la prescrizione medica più naturalmente compatibile, e la legge più ignobile mai ideata... drogati.
ma non psiconauti consapevoli, sorvegliati speciali del FBI e del Controllo Centrale HAARP, come il vs. blogger. affetto da paranoia latente, come trovate scritto nel suo dossier.
serata lieta con sottofondo filmico, da post domenicale.

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