05/04/11

Il buco nell'acqua

Sanctum di A. Grierson (2011)
durante una spedizione nel labirintico buco roccioso di Esa-ala, in Papua Nuova Guinea (qui sopra) un team di speleologi viene sorpreso da un uragano che blocca le comunicazioni con la superficie; e le cose peggiorano, quando i componenti della spedizione cominciano a mutare...


No, purtroppo non è così che vanno le cose. Quella è soltanto una donna. (alert: SPOILER!)
Il film di Grierson, il cui titolo completo è "James Cameron's Sanctum" è in realtà un ulteriore inutile discesa negli abissi dell'inferno umano, dove tutti si scoprono presto contro tutti (ma senza un motivo particolare) e il difficile rapporto tra padre e figlio può migliorare solo quando finalmente papy cade con la schiena sulle stalagmiti, la cui funzione precipua era finora ignota alla scienza geo-cinematografica.


Anche questo film mi fa riflettere soprattutto sulla mancanza, sempre più palese, di facce simpatiche nel cinema americano; io non ne avrei salvato uno e invece, come più-che-prevedibile, il ragazzo ce la fa.
Una menzione speciale per gli sceneggiatori: non si erano mai sentiti tanti "cazzo" e "mio dio" tutti assieme, credo che superino in quantità e qualità ogni altro dialogo, e per una volta che mi posso vedere un film ben doppiato in italiano mi è impossibile non pensare a quanti "fuck" e "my gAd" ci saranno nella versione originale... Che tristezza.
Giudizio: 3-D!

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