04/08/10

Random post

Per qualche motivo, mi è tornato in mente il dialogo tra Dennis Hopper e Christopher Walken in True romance; dove Tarantino fa parlare il personaggio Hopper della storia dell'invasione dei Mori in Sicilia per concludere alla fine che il personaggio di Walken -il siculo-americano Vincenzo Coccotti- erede di una schiatta di sangue misto, è un bastardo. E dicendo questo, lo scaltro copper americano si fuma la sua ultima sigaretta in pace, prima che Vinnie gli scarichi addosso il caricatore con il fare sbrigativo tipico di Walken che fa il gangster...

Gli americani, pensavo.
Non in particolare Tarantino: "La madre ebrea, Connie McHugh, è un'infermiera di 16 anni, di origini per metà irlandesi e per metà Cherokee; il padre, Tony Tarantino, che Quentin non ha mai conosciuto perché la madre si separa da lui mentre è ancora incinta, è un italoamericano di ventuno anni"... (Wikipedia)

Non questo americano in particolare, ma TUTTI gli americani. COSA significa "americano"? Che vive nel continente americano, e ovviamente nel Nord America, e in part. negli USA; ben sapendo chi ci viveva, prima che fossero sterminati dagli invasori bianchi.

Conosciamo la storia degli USA, come la nostra, e quella del mondo intero, attraverso le guerre che ci raccontano i libri, e wikipedia; ma tra una guerra e l'altra, e persino durante le guerre, si sono fatte altre cose. Ad esempio, gli uomini hanno continuato imperterriti ad accoppiarsi con le donne (persino in guerra!) e raramente -come nel caso di Tarantino- i "nativi americani" (nome non meno ambiguo e stupido di indiani) sono stati coinvolti... Ma gli U.S. oggi sono fittamente popolati di terricoli bianchi -la razza dominante- le cui origini sono, secondo il gergo antropologico, random. Cosa può essere il risultato di qualcosa cucinato in un melting pot multietnico per secoli? Lo vediamo, sono gli americani; compreso Tarantino.
Non gli americani finti (come se ne esistessero di veri) del cinema, quelli inventati e venduti per veri all'utenza attraverso i "divi di Hollywood" e lo star system dai nazi-tycoons; gli americani di ogni giorno, quelli che intervista la troupe di Lynch sotto il portichetto e all'angolo della strada nell' Interview project. Lo vediamo, non è gente felice.

Le origini e il cognome della nonna di George Washington non sono noti; questa minima nozione su un padre fondatore degli USA può bastarci per avere un'idea dei fatti, che in ogni caso non conosceremmo mai con assoluta certezza.

L'unico americano che abbia conosciuto di persona era mr. Wilcox -R.I.P.- il quale aveva impalmata la figlia dell'anzianissima vicina di casa, che era amica d'infanzia di mio padre.
Un simpaticone, un bonaccione, che raccontava barzellette che non facevano assolutamente ridere. Un americano medio. Che ha sposata un'italiana, nata in Italia.
Non so per quale motivo, ma questa è l'unico cittadino degli USA che io abbia mai conosciuto di persona in vita mia. Se fumassi ancora sigarette, e se un avvocato mafioso di origini americane stesse per farmi saltare le cervella, in questo momento fumerei la mia sigaretta, come nei film, e poi non avrei nessuna esitazione nel dirgli le cose come stanno, alla fine del mio post: you are random people.

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