18/08/10

Senza titolo

Sono pochi i fotogrammi da salvare di questo

The lost di C. Siverstone (2006)

e quelli che incollo qui sono la maggior parte di essi:

A buon intenditore...
Possiamo intuire che il protagonista di questa roba, Ray Pye, dovrebbe essere un vezzoso ma irresistibile bulletto di periferia dal fascino assassino, un ragazzo immorale e pericoloso, ma seducente; il problema è che l'attore Marc Senter è il ritratto vivente del douchebag

e nella parte dello psicopatico con il neo disegnato come Johnny Stecchino è semplicemente gay. Sembra proprio che gli infami aggettivi della serie South Park siano stati inventati per descrivere questo tizio, attorno al quale ruota l'intera vicenda di omicidi hobbistici e indagini d'ordinaria amministrazione. Film pessimo dall'inizio alla fine e in ogni dettaglio, aggravato da una colonna sonora ad alta irritazione, e dove la scontatissima esplosione di violenza finale -inevitabilmente inferiore alle aspettative- non sorprenderà certo chi è rimasto sveglio.

L'unico che si salva qui è quella gran faccia da cinema di Ed Lauter

nell'ennesima particina della sua lunghissima carriera.
Giudizio: inaccettabile.

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