27/06/10

La lezione del lattaio scettico

The 39 Steps: di A. Hitchcock (1935)

una elegante spia inseguita da 2 brutti spioni accompagna Richard Hannay (Robert Donat) a casa, poi le rivela la sua identità segreta e di essere inseguita da due assassini, e rimane per la notte. Hannay -che dorme sul divano- viene svegliato dall'irruzione della donna con una mappa in una mano e un coltello nella schiena.

I due spioni telefonano a Hannay, che non risponde, dalla cabina all'angolo della strada; lui dalla finestra li può vedere, e non sembrano intenzionati ad andarsene.
Per sfuggire all'assedio, all'alba decide di coinvolgere il lattaio che fa le consegne; gli racconta tutta la verità, che una donna è stata uccisa in casa sua e i due assassini lo aspettano fuori. Il lattaio fa per andarsene; non sono scherzi da fare alle 5 del mattino, dice...


Allora, senza esitazione, Hannay gli racconta di essere andato a trovare una donna sposata che vive lì, e che il marito e il fratello di lei lo aspettano fuori. Immediatamente, e per la stessa "pound note" offerta prima, il lattaio accetta di prestare la sua uniforme, il cestello e il carretto con tutto il cavallo al gaudente scapolone nei guai...
Questa breve gag la dice molto lunga, su moltissime cose.

Su tutto, più o meno.

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