The ladykillers di A. Mackendrick (1955)
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è una fiaba moderna; i cinque delinquenti in stile Looney Tunes*
anche per merito della vistosa dentiera
Va menzionato il giovane, roseo Peter Sellers
che si dice abbia doppiato il pappagallo
grande ballerino
*Scopro poi che il cartellone del film rispecchia la mia impressione:
Un film gradevole, con un grande cast e un finale decisamente insolito (o twist), con qualche fastidioso momento di overscoring; la sceneggiatura è di un tale Rose, famoso per Guess who's coming for dinner (ancora humor nero) che affermò di avere sognato l'intero film dall'inizio alla fine... Malgrado i suoi pregi, The ladykillers è tutt'altro che oniromimico, anche se alla luce di questa rivelazione riconosco nella purezza di alcune idee la matrice psichedelica, l'elemento più interessante di quest'opera, confezionata secondo i canoni e le misure dell'epoca.
Io non ho mai sognato nulla di simile, ma nel mio soggetto a titolo Miniatures (1990) compaiono cinque rapinatori estremamente caricaturizzati, e assolutamente pericolosi; non ho mai saputo veramente se quell'idea provenisse da un sogno a occhi chiusi, o aperti. La cosa certa è che vent'anni dopo non ho ancora girato Miniatures, e che nel 1990 non avevo mai visto questo film.
perché il finale è in viola è un mistero di blogspot.com
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