Non so quanto si possa considerare attendibile questa tecnica dell'estrapolazione di "messaggi segreti" ascoltando le registrazioni al contrario.... Nemmeno le storie sui vecchi dischi rock mi avevano convinto; ma non si può dubitare del clamore suscitato da Assange e la tensione che grava sulla promessa di grandi rivelazioni sugli "alieni"... In questo caso, si parlerebbe di basi e città sottomarine; gente che non abita in fondo al cielo, come noi, ma in fondo al mare... Come sospettavamo. E' un caso che ne abbia scritto poco fa? Non credo. Abbiamo un certo grado di controllo sulla nostra quasi-coscienza di tipo frattale, che risente delle modificazioni dell'Insieme; siamo in grado di intuire, e lo stesso principio della esopolitica che possiamo intuire dietro la facciata multimediale della scena politica si applica a qualsiasi entità "non identificata" che possa frequentare luoghi meno accessibili di questo stesso pianeta. Abbiamo sempre saputo soltanto che c'è "qualcosa dietro"; c'è sempre stato. Se la mia intuizione per cui il "mistero" escatologico sarebbe in qualche modo assimilabile a quello "alieno" si dovesse rivelare esatta, l'idea di una semplice "rivelazione" come quella di Assange si tradurrebbe di fatto in una Apocalisse. In senso biblico, e non semplicemente letterale, o mediatico. Questa mediocre farsa troverebbe il suo più degno finale nella catastrofe dell'impresa teatrale, di cui al momento ci possiamo solo contentare di avere riconosciuto gli artefici.
Staremo a vedere.
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