14/12/10

Ralphie got his gun

Il film di oggi è

A Christmas Story di B. Clark (1983)


scaricato perché ricorrente nelle liste top-something di IMDB, e in tema col periodo, si rivela una storiella completamente innocua ambientata negli anni '40, e imperniata sulla volontà del piccolo protagonista di ottenere l'agognato "Red Ryder BB Gun" -un fucile a pallini- contro l'opinione comune degli adulti che esso colpisca prevalentemente gli occhi di chi lo usa...


Non è difficile infine capire perché sia tanto apprezzato dagli Americani; esso racchiude tutta l'innocenza delle memorie natalizie vintage del narratore, e della pubertà nazionale del Grande Paese, quando per un bambino dire "fuck" era uno scandalo, e al liceo poi non avrebbe dovuto indossare il giubbotto antiproiettile.
Film genuinamente infantile, puerile e naive, ci fa comprendere che queste sue qualità sono anche le uniche per poter apprezzare appieno l'Avvento Commerciale dell'anno sponsorizzato dalla Coca-Cola, senza sfiorare minimamente le antiche origini "pagane" del Natalis Solis Invicti, o il fenomeno consumistico che i cristiani riuscirono a farne. 

Con qualche gag divertente, come quella del bambino reso cieco dal sapone in bocca



ma il mio giudizio è inequivocabilmente: innocuo.
Che è un giudizio niente affatto positivo per un film; per le cose innocue c'è già la TV.
Anche, e soprattutto a Natale.

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