Dopo la illuminante visione di
Trinity and beyond di P. Kuran (1995)
dove in un'ora e mezza vengono snocciolate soltanto poche decine dei test nucleari USA, mi informo su Wikipedia, scoprendo che i tests nucleari sono stati almeno 2000, di cui più della metà Americani. Ovviamente, non tutti sono stati condotti sul suolo, nell'aria o nelle acque degli USA, e in varie parti del mondo sono visibili ancora i crateri radioattivi, o suggestive colate di cemento come questa:
Sicuramente agli abitanti di Hiroshima e Nagasaki è bastata la visione di una sola detonazione, ma per tutti gli altri è consigliabile vedersi questa sequela ininterrotta di flash, funghi e fallouts, solo per avere un'idea meno vaga del potere distruttivo dell'umanità coeva.
Possibilmente evitando la patriottica narrazione di William Shatner, e le musicone trionfali che accompagnano le immagini. Dopo tanti boom, il silenzio è l'unico commento adeguato.
Abbiamo ancora tanto da imparare.
E comunque mi resta il sospetto che questa tecnologia nucleare sia stata sviluppata per scopi ancora più o meno ignoti; e immagino che resterà un sospetto.
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