Nazombies!

Di nuovo in Norvegia...

ci risiamo: giovani e incauti turisti esposti agli infiniti pericoli della Natura... 

In questo caso, incarnata in un plotone di soldati nazisti uccisi dal popolo indigeno dei monti e capitanati dal severo capitano Herzog (!)

Død snø di T. Wirkola (2009)

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tutto come al solito, compreso il presagio dell'occasionale vagabondo menagramo di passaggio, e la sua inevitabile morte aperitiva. Tutto come previsto, fino al secondo tempo; 

allora il presagio rappresentato sulla t-shirt qui sotto

si avvera in una serie di trovate à la Peter Jackson dei primi tempi, con i sopravvissuti che divengono guerrieri "spartani", raggiungendo picchi uber-splatter di demenzialità anatomica ed esagerismo organico finora raggiunti soltanto dall'autore di Bad Taste e Braindead...

Il secondo tempo scorre via lieto, senza esitazioni e con qualche risata inattesa, fino ad un prevedibile finale-a-sorpresa da horror anni '80.

B-movie d'alta classe, ironico oltre ogni verosimiglianza, e soprattutto NON americano.

Giudizio: alquanto fresco, per essere un film di zombies.