19/05/11

Vento d'argilla

La vita scorre tranquilla al Villaggio (le Village) quando Indien e Coboy scoprono che è il giorno del compleanno del loro autoritario ma amichevole coninquilino Cheval, e decidono di fargli un regalo...
Un barbecue

Panic au Village di S. Aubier, V. Patar (2009)
è l'inizio di una catena di eventi catastrofici senza tregua, la cui scaturigine è ovviamente internet


Ribattezzato A town called panic dalla distribuzione Inglese, il film sembra esistere soltanto nella versione originale Francese, che è tra l'altro online su Youtube in una copia di buona qualità sottotitolata in Inglese.


In effetti i dialoghi possono essere utili in qualche passaggio, ma anche senza capirci niente il film sarebbe perfettamente comprensibile al 90%, e al 100% divertente. 


Catalogato tra i 366 "weird movies" di 366weirdmovies, da cui ho pescato qualche titolo recente, la stramberia di questa claymation di origine Belga non è tale da poter ridurre in qualche modo il divertimento, a meno che un cavallo che porta un berretto musicale di Mozart (o un foulard) non sia considerato sconveniente.


Pubblico una delle mie scene preferite su YT:


Giudizio: sweet

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