Psych:9 di A. Shortell (2010)
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Un film davvero malriuscito, con una interprete ancor più sinistra dello scenario del vecchio ospedale
e il dott. Cary Elwes che per quanto simpatico è meno convincente come psicologo che come serial killer
ma qui purtroppo è entrambe le cose (warning: spoiler).
Giudizio: deludente sotto ogni punto di vista. La cosa migliore è il titolo. Ingannevole.
Addendum: La porta verde
Addendum: La porta verde
Cary Elwes, che questa sera scopro essere un Brit piuttosto atono nella dizione, nel film accenna a "the green door"; che al contrario del titolo è l'unica cosa interessante del film. Cosa sia per uno psicologo-serial-killer una porta verde, considerate tutte le possibili opzioni enciclopediche, non saprei dirlo. Per il blogger, curiosamente, l'unica porta verde che si apra nelle memorie è quella della mia prima fiamma; quando decisero di verniciarla di quel colore, era previsto che un giorno avrei considerato il significato della "porta verde" nel mio blog, e che avrei ascoltata la canzone su Youtube:
per trovare una risposta alla domanda del mio post.
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