28/04/10

*************

The abandoned di N. Cerdà (2006)

ci sono due versioni di questa tizia nel film: viva

e morta:
Non saprei dire qual'è la peggiore.
Sotto-specie di thriller escatologico con zombies a basso costo diretto da uno spagnolo, scritto da un arabo, interpretato da un'americana e ambientato in Russia, ma girato in Bulgaria, conta molto sulle atmosfere decadenti della haunted house sperduta nella foresta, ma di fatto né lo scenario spettrale né tantomeno gli eventi che vi hanno luogo riescono a smuovere una situazione filmica in perfetta sintonia con la trama, morta. Ma terribilmente confusa.

Tutto quello che mi viene da pensare è che, trovandosi di fronte al proprio doppelgänger in stato di decomposizione nella casa natale abbandonata nella foresta russa, non sarebbe proprio il caso di scalmanarsi tanto e disperarsi di fronte all' inevitabile; tanto varrebbe attaccarsi alla bottiglia di vodka, e aspettare il momento fatale.

Del resto, cosa ci si può aspettare da uno che di nome fa Nacho?

Nessun commento:

Posta un commento