Chissà se mi sarebbe piaciuto, nel 1981, questo
The Funhouse di T. Hooper (1981)
☻
che oltre questa citazione piuttosto banale di Psycho ha poco da offrire allo spettatore del 2010, che non abbia già visto e rivisto negli ultimi 3 decenni. Ma era da quando leggevo Fangoria (d'importazione, costava 12.000 lire Italiane) che volevo vedere quest'opera di Hooper, e la mia possibile impressione che ne avrei avuta da ragazzino adesso non ha molta importanza; Funhouse è un filmaccio. Ovviamente il mio interesse era tutto per l'arte di Rick Baker, che si limita a questo pupazzone:
Di spaventoso c'è solo la delusione, su tutti i fronti.
Intanto è primavera, dopo la primafalsa che ha prolungato l'inverno fino a ieri; oggi posso permettermi di togliere uno delle tre paia di calze che sono state indispensabili alla mia sopravvivenza. Una nuova, inattesa occupazione part-time mi porta a ri-considerare tutto il paradigma del Falso in un'ottica ancor più wellesiana. Se possibile. Strani pensieri a proposito del mio unico sogno con Orson Welles nei libris somni.
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