Thank you for smoking di J. Reitman (2005)
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è una "commedia" "satirica" che lancia un'occhiata al fenomeno del tabagismo, e conclude in breve che le sigarette uccidono, ma un deficiente qualunque è in grado di scagionarle dall' accusa di omicidio di massa poiché le vittime sono individui dotati di discernimento e nessuno li costringe a fumare.
Questo è il deficiente in questione, che al Luna Park mangia purè di patate col figlio:
Il regista è il figlio di Ivan Reitman, che qui parla chiaro: "I don't want to make films that give you the answer. If there is a message to my films - and I hope there isn't - it's to be open-minded." Il messaggio del film è lo stesso che darebbe ogni genitore tabagista al figlio che inizia a fumare: arrangiati.
Sam Elliot, ex-Marlboro Man malato di cancro ai polmoni come i veri Marlboro Man
J.J.Jameson senza baffi:
che non riesce a scalfire i titani della nicotina, ma infine ottiene di poter ritoccare i vecchi film sostituendo le sigarette con altri oggetti:
Giudizio: superfluo.
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