16/04/10

A proposito di domani

Capitalism: a love story di M. Moore (2009)


il giovane regista posa sullo sfondo del simbolico scenario Americano

Occorre una vita per scoprire di essere morti, è una delle mie massime massime.
Scopriremo forse di aver sempre e soltanto desiderata e amata la Morte, con la sua Rivelazione, una volta strappato questo velo, o sipario che si solleva occasionalmente per mostrare la solita fila di ballerine imbellettate; scopriremo di avere già vissuto, di essere già morti; e la vita, come la morte, in quell'istante supremo avranno il medesimo scherzoso significato che l'una restituisce all'altra in un ciclo perpetuo. Stagioni, epoche, ere. Eoni. Siamo sempre stati qui, e ora. In questo blog infinito. Durante la visione di questo film, uno squarcio nel continuum spaziotemporale mi ha permesso di mettere insieme altre parole per un ultimo post. Beato il mio lettore. Lo invidio.

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