13/04/10

Die rote Lola (?)

Michael Welding, che compare in


Stage fright di A. Hitchcock (1950)



diceva di sé "I was the worst actor I ever came across". Non posso dire di conoscerlo meglio di quanto lui conoscesse sé stesso, e gli attori in generale, tuttavia ho molto apprezzata la sua simpatia tanto in Under Capricorn che in questo successivo Hitchcock, e sono certo che non è un caso per cui comparve in due Hitchcock di fila.

C'è qualcosa di molto particolare in questa persona. Non ho idea di cosa sia, ma posso capire perché divenne il secondo marito di Liz Taylor, mentre non capisco perché quello fu l'unico ruolo per cui divenne famoso all'epoca.



Forse aveva ragione lui.

Stage Fright invece è famoso per il binomio Hitchcok-Dietrich:

che in questa scena appare con uno strano effetto ottico. Benché colei sia indefinitamente più famosa di Wilding, io continuo a pensare che fosse un uomo.


Stage Fright ha per protagonista Jane Wyman (di St. Joseph, MI), una donna con un terribile muso da Americana che non ho mai vista o sentita nominare prima, e non me ne sono mai lamentato; Jane ha vinto un Oscar per Johny Belinda, un film che non ho mai visto o sentito nominare prima, e continuerò a non lamentarmene. I suoi genitori, al contario, sono inglesissimi e simpaticissimi:

Per non parlare di "Lovely Ducks":

Notiamo qui come la scritta su cui scorrono i titoli di testa (e sotto il mio titolo) sia la visione profetica della fine: dell' assassino, e del film.
Infatti su entrambi cala inesorabile il sipario di sicurezza:

Un finale degno di Chester Gould.
Il cameo del Maestro qui è particolarmente lungo:


quasi 5 secondi, quando passeggiando per la City incrocia la sua eroina che recita tra sé e sé "I am Doris Tynsdale. I'm from Nellie..." e si volta per un istante verso di lei, prima di riprendere il suo cammino.

Il film ci offre anche un toddy:
a drink made with strong alcohol, sugar, hot water and sometimes spices

e ci invita ad una fête:
noun (also fete, fair) (all BrE) (AmE carnival) an outdoor entertainment at which people can play games to win prizes, buy food and drink, etc., usually arranged to make money for a special purpose: the school / village / church fete

Il titolo del post invece è quello del film in Tedesco, che dovrebbe essere "La Lola rossa". Ma cosa sia una Lola, lo ignoro.

1 commento: