Notte; un lunghissimo, largo ponte d'assi sospeso su un fiume impetuoso; un giovane spericolato esploratore (capelli lunghi, mossi e biondi, abbigliamento sportivo e zaino) si avventa contro le corde che lo reggono, scherzando mentre si sporge nel vuoto, oltre le protezioni, prima di attraversarlo tutto. Il ponte ondeggia pericolosamente sulle acque spumeggianti. In qualche modo io mi trovo con lui solo alla fine dell'impresa, dove il ponte d'assi si inerpica ripidissimo per pochi metri fino ad un capanno di legno che sarà il suo rifugio per la notte; per entrare gli consiglio di aggrapparsi a due robusti paletti ai lati, ma poi lo faccio io quando lui è già entrato di slancio, senza appigli. Entro quando lui è già disteso, chiedendo se non lo disturbo, e subito trovo un ninnolo su uno scaffale sopra il suo letto, una minuscola statuina d'animale. Dopo averlo osservato glielo mostro dal lato che rappresenta un giaguaro -blu- al che lui fa un'espressione preoccupata, ma poi lo volto dall'altro lato prima di darglielo, mostrandogli il lato che raffigura un lama(?) dorato.
17/09/10
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