19/09/10

Universal Studios

Tante sono le parole Francesi presenti nel dizionario Inglese, che tra le 4 annotate stanotte due non figurano nella lista di Wikipedia: pale e diner, che però viene dal latino denarius... I termini in questione provengono dai dialoghi originali di


e

No smoking di A. Resnais (1993)

dove la decisione di Mrs. Celia Teasdale di fumare o meno una sigaretta nella sua pausa
durante le
pulizie di primavera crea due universi paralleli che si ramificano in geometrie sentimental-frattali, in mondi teatrali costruiti su infiniti palcoscenici verdi dai soffitti nuvolosi, dove le infinite possibilità della messinscena vengono esplorate con la maestria di un autore che (a 71 anni) ha imparato a giocare perfettamente al cinema; e dato che il suo L'année dernière à Marienbad girato nel 1961 è uno dei preferiti del blogger, non è dir poco...


Due opere che vanno oltre il surrealismo, in un dedalo di vicende umane, romantiche, poetiche, patetiche, tristi e spassose, ma soprattutto Inglesissime, con una sfilza di personaggi interpretati da due soli attori Francesissimi; due film che in qualche passaggio sembrano essere una parodia dei Monty Python girata da un Fellini in trasferta.

Storie che avvengono sempre "cinque giorni", "cinque settimane", "cinque anni" dopo, in una sequenza infinita di "what if" che non rivelano mai il trucco, e dove le vicende sublunari di coppie promesse, scoppiate, tormentate, possibili e impossibili si susseguono senza posa sugli scenari fortemente claustrofobici di un villaggio-studio che non tenta nemmeno di nascondere le sue radici teatrali (dalla piece di Alan Ayckbourn)... Anzi.

Due grandi film al prezzo di uno, che non solo sanno risvegliare un senso di colpa solitamente inavvertibile dal pirata telematico, ma che lo portano a immaginare una tale grandezza filmica nelle dimensioni di uno schermo cinematografico... Purtroppo, nel '93 vivevo una situazione molto prossima a tutte quelle qui descritte, e seguivo poco il cinema.

Grandi entrambi i -numerosi- protagonisti: Sabine Azéma e Pierre Arditi.

Ancora una volta, il Cinema colla C maiuscola viene dalla Francia, e la cosa positiva del riconoscere il genio di un autore che oggi si avvia al secolo di età è di aver visto solo quattro dei suoi 49 film da regista. Intanto scarico Coeurs.

Giudizio: enorme.

Il film ci insegna anche una parolina dolce che gli Inglesi non hanno adottata: connasse, alternativa romantica di stupid bitch.

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