03/09/10

Il paradiso attende

Il fiabesco giardino dell'eden è qui, e ora; una volta compreso che la dieta perfetta dell'essere umano è quella che ci offre la Natura, e non il pastaio o il panettiere o il pasticciere o lo chef e tanto meno il macellaio, l'umanità intera si potrebbe rendere conto di vivere in un mondo che gli può donare costantemente e abbondantemente tutto ciò di cui ha bisogno, e che ci basterebbe allungare una mano quando abbiamo fame o sete, per essere sfamati e dissetati nel miglior modo possibile.

Temo che giunti a questo punto della ns. falsa-evoluzione attraverso la falsa-logica e il Sistema del Falso imposto come SacroSanta Verità, non ci siano alternative per un ritorno alla ragione e all' armonia dell'organismo planetario, se non attraverso una drastica riduzione del potere della specie (apparentemente) dominante, affinché non sia più in grado di violentare quotidianamente la natura, e che l'élite dei Veri Governanti (e non quelli apparenti) non abbia più questo smisurato potere di sottomissione che riduce tutti gli individui di una società in una massa plasmabile a loro piacimento. Questo potrebbe avvenire soltanto attraverso un evento catastrofico di proporzioni globali, che provochi un reset dell' intero sistema e costringa tutti noi a riprogrammare la nostra storia; non credo che ci siano alternative, data la estrema rigidità delle menti cresciute in questo stato delle cose.

Potrebbe essere questo l'esito degli eventi attesi per il 2012? Di qualsiasi cosa si tratti, non possiamo temerlo se consideriamo che le conseguenze del completo annichilimento dell'umanità per come la conosciamo oggi corrisponderebbero alla restaurazione di uno stato prossimo alla beatitudine, alla ricostruzione di un vero e proprio Paradiso Terrestre che di fatto è già qui, sotto questo stesso cielo, appena oltre i muri delle nostre case, appena fuori da ogni "centro abitato", ma che è precluso da principio a chi è nato all'interno di questa prigione da cui nessuno attualmente può fuggire, se non per ritrovarsi in un'altra cella.

TUTTO questo gran casino -la corruzione politica, le guerre, la povertà del "terzo mondo", etc., etc., etc.- è essenzialmente derivato dall'unico problema a cui ognuno di noi deve provvedere ogni giorno: il cibo. Io voglio credere che nessuna creatura al mondo, nemmeno la più stupida e la più malata, vorrebbe rinunciare alla completa libertà che permetterebbe la Vera Evoluzione (cioè a dirsi, spirituale) in cambio di tutto il Superfluo che gli offre questa società pleonastica, che è stata fondata ed è mantenuta sulle mere apparenze.

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