05/06/11

Destino trasversale*

The dark backward di A. Rifkin (1991)

Un immondezzaio; interamente sponsorizzato dal marchio Blump's, che produce bacon liquido


e succo di porco


questo è il mondo in cui vive il garbage man e stand-up comedian dilettante protagonista del film

interpretato da Judd Nelson

e il suo amico fisarmonicista, lo sbullonato, viscido, disgustoso (e bravo) Bill Paxton


che non perde l'occasione di leccare un paio di tette, anche se sono quelle di un cadavere trovato tra i rifiuti;
questo è lo spirito del film. Un film di cui a tratti sembra di poter sentire la puzza.


Tutto è squallido, lurido, cadente e scadente, marcio, muffo, arrugginito, sgradevole e ributtante in questo film; tutti sono unti, sudati, appiccicosi, sporchi e vestiti da schifo; la sequenza della performance di Paxton colle sue tre amichette XXL è qualcosa di particolarmente abominevole


ma rientra nei limiti della moderna decenza, grazie alla TV.
La storia inizia col tremendo bozzo (lump) cresciuto sulla schiena di Nelson, al quale il dottore 

(James Caan)

applica un cerotto per la modica cifra di 250 dollari; 


Stranamente, il rimedio non basta ad impedire che dal bozzo sviluppi una manina, trattata alla stessa stregua


e infine un braccio adulto e completo, che per qualche tempo restituirà ai due la speranza di sfondare nel mondo dello spettacolo...


L'unico indizio su questo titolo proveniente da IMDB è che fu scritto dal regista a 19 anni. 
Per quanto mi riguarda, può bastare.
Attimi "divertenti": il provino della cantante lirica con il suo xilofono umano


e il topo che annusa il formaggio nella trappola e se la dà a gambe.


Probabilmente questo è il film più ripugnante mai prodotto (negli USA) assieme a Gummo; ma per quanto mi riguarda non è una buona qualità in un film, senza una storia che possa sopportare -e magari giustificare in qualche modo- il peso di tanto lordume sul set. 
Pertanto, alla fine il mio giudizio è inevitabilmente: sozzo.

*) E ancora una volta, i "doppiatori" della distribuzione italiana hanno trovato il titolo più originale possibile anche per il mio post.

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