di C.Geronimi, W. Jackson, J. Kinney, H. Luske (1948)
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Sette "videoclip" animati colla consueta magia di casa Disney, a partire da "Once Upon a Wintertime" (sopra) alla cover del "Volo del calabrone" in chiave jazz
"Bumble Boogie"
al leggendario piantatore Americano (si fa per dire)
"Johnny Appleseed"
agli esiti rovinosi dell'irresponsabile piccolo rimorchiatore
"Little Toot"
l'intermezzo "poetico" di Joyce Kilmer
"Trees"
in versione musicale, la follia Brasileira che coinvolge Donald e José in
"Blame it on the Samba"
con una tale Ethel in carne e ossa, che divenne famosa all'epoca come tastierista "esotica" malgrado il suo nome fosse (ahimé) Goldsmith; infine ritroviamo i due bambini dell'altra sera, Bobby Driscoll
che nel 53 diede la propria voce a Peter Pan (e non la riebbe più indietro) e Luana Patten
due anni dopo Song of the South (V.) ai quali lo "zio" Roy Rogers in persona
canta la storia di Pecos Bill, eroe del Texas allevato dai coyotes
e della sua irrefrenabile squinzia Slue Foot Sue, che finì sulla luna
Definito su IMDB come "una sorta di seguito di Make mine music", che è ancora in download, è anche un possibile sequel in versione pop di Fantasia (1940) che fino a ieri non avevo mai sentito nominare.
Giudizio: (ovviamente) Disney
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