20/06/11

Ke Sønnen!

Ci sono almeno altri 15 film con questo stesso titolo su IMDB;

Insomnia di E. Skjoldbjærg (1997)
tra cui un remake made in the U.S. diretto dallo stesso regista nel 2002, con Al Pacino e Robin Williams.
Qui si narra il caso di un omicidio nato dalla prontezza olfattiva del detective di turno, Svedese in trasferta in Norvegia, quando (nella scena qui sopra) scopre che al cadavere di una adolescente sono stati lavati i capelli; 
il titolo -interessante, come dimostrerebbe anche la sua frequenza in produzioni di generi e paesi disparati- deriva dal disturbo arrecato al protagonista dal sole di mezzanotte:


che non c'è solo a mezzanotte, ma per tutta la notte. E tutte le notti. Ma oltre l'interesse, questo soggetto non offre alcuno spunto originale per un poliziesco che è atipico soprattutto per lo scenario e chi lo frequenta (e in questo caso per come parlano sul set), più che per gli eventi inscenati (e per quello che si dice). 


Protagonista un abulico Stellan Skarsgård che non sembra più o meno sveglio -o provato- alla fine


di quanto non lo fosse all'inizio del film


il che forse nuoce all'insieme.
Giudizio: sonnolento.

Tutto quello che ci insegna questo film è che la mia parola Inglese preferita, murder, non cambia molto in Svedese, dov'è mörda; un termine che è simile in molte lingue, anche se la radice comune non è quella che il  neolatino dà per scontata, e che -una volta tanto- rappresenta davvero un termine.

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