Tratto dalla ominima graphic novel
Priest di S. C. Stewart (2011)
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è interessante soprattutto per le ambientazioni che passano dall'atmosfera fradicia e distopica di Blade Runner
in città-prigioni governate dalla chiesa, dove svetta il simbolo del Male in versione neon:
allo scenario da western post-apocalittico rappresentato da quell'imbonitore di Brad Dourif (as Honest John)
con interferenze di kung-fu movie
pesantemente sottomesse all'iconografia cristiana
in chiave futuristico/
horror
in un pazzo mondo alternativo dove i preti servono a qualcosa; e con un finale canonico sul treno lanciato nel deserto
buon lavoro di art direction
e basta; il pensiero che tutta la faccenda ruoti attorno al salvataggio di questa... cosa:
rende il tutto ancor meno accettabile.
Qui il vecchio Cristopher Plummer (as Mons. Orelas) non lascia intravedere nulla di strano (V.)
e nel ruolo del titolo Paul Bettany non lascia intravedere niente di niente.
Giudizio: un altro Coreano, e ancora del Sud.
Oggi è il primo giorno d'Estate:
il Gelsomino è soave (sarà per via dell'enkefalina?)
il Rayleigh scattering improvvisamente cinematografico
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