10/06/11

Grasso che cola/2

I responsabili di aziende come  la Monsanto non si mostrano mai in pubblico; di sicuro non nei film, quindi non posso nemmeno odiarli direttamente; ma questo tubero umano

Food, inc. di R. Kenner (2008)
non è l'odioso manager di una multinazionale; è un allevatore di polli qualunque, tra migliaia, che ha scoperto come raddoppiare gli incassi stipando 300.000 creature in un capannone senza finestre per tutta la (breve, ma penosa) durata della loro esistenza; geneticamente modificati per avere un petto che è il doppio del normale, perlopiù incapaci di camminare, a volte destinati a morire soffocati dal loro stesso peso;


In questo modo l'allevatore potrà diventare ancora più rosso e più grasso; e lo saranno anche i suoi eventuali eredi. La prima parte del film è dedicata a questa tendenza tra gli allevatori, di inchinarsi sempre più spesso e volentieri di fronte alle richieste del mercato multinazionale, pur sapendo che l'inclinazione richiesta è sempre a 90°... Come abbiamo già visto, al contrario dei retorici propagandisti di una astratta "ecologia politica", il blogger senza pubblico non tende a far leva sull'iniziativa personale del consumatore, dicendo (come fa questo film nel finale) "TU fai la differenza"; al mio eventuale, malcapitato lettore direi no, amico, TU innanzitutto permetti che esista questo sistema, TU di fatto SEI il "sistema", perché allevi i polli per fare i golden nuggets o le vacche che finiscono nei big mac; perché li mangi, oppure, semplicemente, perché guidi un'automobile... (Tanto non c'è nessuno che lo legga.)

In questi giorni si parla di una possibile epidemia di E. Coli in Europa che sembre aver già fatti più danni economici di una peste bubbonica; qui scopriamo che in America ci sono abituati






E questo piccolo Americano ci ha lasciate le penne mangiando l'hamburger comprato da papà e mamma


Adesso, colla nonna dietro, mamma fa il diavolo a quattro per avere giustizia, e va a Washington


Per colmo dell'ironia, quello che mi viene da chiedermi guardandole è: ma perché non la smettono con i fast food? Come può un essere umano ridursi alle forme dei solidi geometrici semplici, come fanno tanti Americani? Certo, il bambino è morto per colpa dello sterco presente nell' intestino della  vacca al momento della macellazione (come abbiamo già scoperto in Fast Food Nation) in un impianto di morte industriale con lavoratori messicani disperati e scarsa igiene, etc.; ma questa non dovrebbe essere una lezione di diritti civili e auto-difesa legale per i consumatori di hamburger, dovrebbe innanzitutto sottolineare il fatto che rifilare a tuo figlio la polpa macinata di cadaveri bovini è un crimine contro la Natura...
Tutto il resto viene di conseguenza. Proprio TUTTO.

Anche in questo film compare la famosa "mucca bucata" con l'esperto che fruga direttamente nel suo stomaco per poi richiuderla; 


se non è malato questo, una qualsiasi malattia derivante dall'integrazione in questo stato delle cose deve esserlo in qualche modo, possibilmente a livello fisico...

Oggi il settore alimentare degli USA è fondato sul corn, che non è grano ma granturco, o mais:


se ne produce ormai abbastanza da rendere del tutto inutili le coltivazioni nei paesi sottosviluppati, impedendone in maniera definitiva un possibile sviluppo; e oltre a svariati impieghi industriali nelle sue più infime trasformazioni, negli U.S. serve principalmente a nutrire i bovini;


che in realtà sono erbivori, ma rimpinzati di "mangimi" a base di mais ingrassano a dismisura e si possono presto utilizzare; in questo caso, vediamo l'ingegno dell'uomo applicato in difesa del consumatore:


o meglio, per difendersi da esso e dalle possibili noie legali che potrebbe comportare.
La mia "logica naturale" suggerisce che senza costoro:


che si arrendono davanti alla inverosimile (per il blogger) tentazione del panino, perché allo stesso prezzo possono comprare solo due verze e devono mantenere la loro sfericità costante, tutto questo non sarebbe possibile; papà dice che 50 pillole gli costano $130, quindi non possono permettersi di mangiare sano; ma potrebbe aver bisogno delle pillole, se avesse sempre mangiato sano? Molto probabilmente, no.
La loro figliola, non ancora trasformata in cassonetto umano, partecipa ad una conferenza sulla salute pubblica dove questa cosa:


dovrebbe essere l'esperta in materia. Ma esperta di cosa, di carta igienica?
Le cifre presentate qui sono impressionanti:


L'Americano medio mangia 200 libbre (ca. 91 Kg) di carne all'anno; è come se si fosse mangiato un uomo intero (un Americano, dato il peso) ma semplicemente non ne ha alcuna coscienza; per lui la carne viene da un mare di vacche


le cui onde si infrangono sugli scaffali del supermercato.
L'ultima parte è dedicata al problema della strategia di monopolio genetico della Monsanto:


di cui pure eravamo già a conoscenza; anche questa è una conseguenza del "sistema", dal momento che la Monsanto ha ormai il potere per fare una cosa simile; che non è soltanto un crimine contro l'umanità intera, ma contro la Natura stessa; se ha raggiunto questo potere disumano è solo grazie al consumatore, quindi ancora una volta l'appello rivolto al consumatore di prodotti multimediali, che divora tv shows e film e telefilm come birra e popcorn e vacche macinate, ha ottime probabilità di cadere nello stesso vuoto a cui è verosimilmente rivolto il suo pensiero...

My first note about it was: "A (female) voice in the beginning says: "the companies don't want farmers talking; they don't want this story told." -- We assume is true: that if "the companies" didn't want "the story" told, we could not see this very movie now. Period.
Now think about this, virtual reader.

P.S.: Visibile su Youtube anche in Italiano.

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