21/06/11

Some Nutnog?

In questa scena Cary Grant offre un bicchiere di eggnog ad Alexander D'Arcy, e quindi si offre di insaporirlo, come si conviene, con una spolverata di nutmeg (noce moscata); la battuta di Grant è ovviamente "Some nutmeg?"; grazie alla doppia traccia audio, scopro che nel doppiaggio italiano la battuta diventa "Ancora uno schizzetto?"



Eppure -è ovvio- da quell'affare non potrebbe mai uscire dell'altro eggnog, che è invece convenientemente riposto nella zuppiera d'argento sul tavolo; proprio quella da cui Cary Grant ha attinta una mestolata di eggnog solo un attimo fa... E sappiamo bene che la spezia più comune per l'eggnog è la noce moscata...

In compenso, cercando il nome dell'attore Francese nei titoli di testa mi sono accorto che in essi il personaggio di d'Arcy viene citato come Armand Duvall, mentre nel film è presentato come Armand Lavalle... 

The Awful Truth di L. McCarey (1937)
è una spumeggiante commedia degli equivoci di fine anni '30 che non mette in scena tutto il carburante necessario a farla funzionare come The Thin Man (V.) ma di quello condivide la  star principale:

il grande Asta (a.k.a. Skippy)

che qui si diverte giocando a nascondino nel ruolo di Mr. Smith.
Un film che scopriamo in gran parte improvvisato, e nondimeno votato tra le 50 migliori commedie di sempre da Premiere; già portata da Broadway sul set due volte prima e un'altra dopo questa, con un Cary Grant  impeccabile, spassoso nella scena della bombetta



va elencato senz'altro tra i film in cui appare il maggior numero di macabri resti mortali, odiosamente sfoggiati dalle dame in scena:


 


ma preferirei ricordare l'orologio a cucù con figurine viventi


e il micio che tiene la porta chiusa in questa posizione:


Giudizio: troppi cadaveri per una commedia... Il blogger animalista e le vecchie commedie ambientate nell' High Society non andranno mai d'accordo. Certo, se non bastasse la reputazione di cui sopra, anch'io devo ammettere che come commedia funziona ancora.

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