28/07/10

Bambini cattivi

Alla fine, la cosa + interessante di questo

Bad Boy Bubby di R. de Heer (1993)

con tutto il suo colossale squallore, il suo brutto incesto (che è certamente più brutto se gli incestuosi sono tanto brutti quanto questi) tutto il degrado in cui sono immersi i protagonisti, e tutta la sua insopportabile crudeltà verso i felini -altra parola-chiave che lo accomuna a Gummo (1997)- infine la cosa più interessante del film sono i 32 direttori della fotografia 32, e l'audio binaurale, che sicuramente contribuiscono alla buona riuscita di un esperimento di estraneazione e provocazione filmica che non ha nulla da invidiare al più sadistico gore flick, pur senza ricorrerere all'effettismo speciale.

E' un effettismo normale, quello applicato qui, che mi ricorda il "neoirrealismo" di De Sica (V.), e l'idea che il degrado degli scenari e l'ovvia indigenza dei protagonisti debbano necessariamente sottintendere la loro povertà morale e spirituale, con ogni conseguenza di rilievo cinematico; in questo caso il bambino cattivo non si limita alle monellerie, e dopo il gatto fa fuori la sua grassa, laida madre ubbriacona e il padre, tornato dopo 35 anni di assenza con un collarino da prete al collo...

BBB ha un'ottima fotografia (o meglio, 32 ottime fotografie) e segna l'esordio sbalorditivo di Nicholas Hope -Bubby- che purtroppo non ricordo di aver visto altrove; il film si mantiene in bilico su quel suo sguardo, disperatamente perduto e falsamente puro, che è proprio dei cuccioli di sapiens. Quello che manca è un minimo indizio di spirito ludico, che troviamo solo nel finale, il più tragico possibile, fra Wild at Heart (1990) e Natural Born Killers (1994):

"e vissero tutti felici e contenti"

Tra l'altro, l'ossessione di Bubby per le ...boobies è condivisa da un altro mostro poco noto del cinema, il Frank di The bride of Frank, che finisce allo stesso modo e di cui forse so già troppo, ma che nondimeno mi appresto a scaricare da Rapidshare. Nel caso di una futura recensione di quello posso avvisare in anticipo: warning: spoiler.

Soltanto l'idea di maltrattare una creatura sublime come un gatto, per il vano intrattenimento delle bestie paganti, ha fatto perdere una faccina al film. Invece uno smiley va al protagonista, uno a tutti i 32 direttori della fotografia, e uno al fegato dell'Autore:

Una copia del suo lavoro seguente, The quiet room in ver. it. è già in download.
Grazie al file sharing nazionalpopolare, la vedremo forse nel 2012.

Giudizio: bad. Ma soprattutto Aussie.

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