31/05/10

Un altro momento

Una bella giornata, l'ultima di Maggio, quando mi accorgo che il mondo partecipa di quella stessa virtualità che gli ho sempre riconosciuta durante un'esistenza segreta, interamente iscritta nella virtualità dei tempi. In momenti come questo Qui, Ora. Momenti di silenzio surreale, che restano indisturbati nel perenne caos delle parole.

L'alta pressione incombente, il vento denso che trasporta i canti del cielo; rondoni, merli, taccole, piccioni... I nostri vicini codirossi hanno traslocato. Immagino.
L'estate riempie i cieli, giorno per giorno.

Questo momento silenzioso, è il momento della mia vita. Con il fumo che si stempera nell' atmosfera terrestre e il caffè che si intiepidisce nel tepore agognato. Il momento che è sempre stato, quello che ha ispirati i versi migliori per elevare l'illusione al dominio dello spirito umano; il tempo degli dei.
Ora lo sappiamo, il mio diario non è più segreto; è una quantità di energia elettrica codificata in bit, manifesta in caratteri ISO attraverso i pixels di uno schermo. Ora più che mai, come blog, il mio momento magico è ovviamente illusorio. Come ogni altra cosa che conosca.
Come blogger, questa quantità indefinita di energia elettrica si esprime nella completa virtualità del mondo alfabetizzato, multimediato.

Dopo un inverno interminabile come quest'ultimo, in una vita sempre azzardata e sempre più simile al film poco conosciuto di un Maestro, posso solo compiacermi nel togliermi un paio di calze extra, anche se non abito in California(V.). L'estate è un momento di sollievo, soprattutto.

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