15/01/11

Domande

Criceti: a decine, da uno scatolone di legno che conteneva qualche sorta di vegetali. Me li ritrovo ovunque, anche nel letto; attorno gira anche un cagnolino tipo cocker spaniel.
In una limousine con P.Farrell con grandi sopracciglia bianche e barba brizzolata, parlo con una vecchia signora accanto a lui. Mi chiedo chi sia, non so per quale motivo devo parlare con lei ma lo faccio. C'è un altro tizio sul loro sedile, accanto a Perry; non conosco nemmeno lui, ma non ci parlo e a dire il vero non so nemmeno che faccia abbia.


Poi mi sveglio; è sabato, e sono le solite domande che cerco di evitare le uniche che esigono una risposta.
Se la mia solitudine di bambino, di ragazzino, di ragazzo e di uomo, non sia stata dettata dalla repulsione per questa razza gretta e infame, per queste greggi catodiche e cristologiche, questi car people, queste comparse protagoniste del mondo, se la mia lunga carriera di sofferente sia tutta e soltanto merito mio; se l'unica condizione che per me oggi equivale al benessere, la completa solitudine, sia dovuta una mia mancanza, ad un mio errore, e non all'errore che vedo ovunque attorno a me, allora mi chiedo quando potrò correggerlo; se una intera esistenza di nascondigli momentanei, di reclusione interiore, può avere un qualsiasi altro significato che non sia una punizione,  un incubo che ricomincia quando apro gli occhi ogni mattina, quando potrò conoscerlo; se questa specie di "vita" trascorsa nell' attesa di qualcosa che non è mai arrivato, una "vita" vissuta nella più vergognosa e inguaribile tristezza, può evolvere dopo la mia dipartita in qualcosa di altro, e qualsiasi cosa sia, mi chiedo ancora quando avverrà. Sono le uniche domande che mi assillano ancora oggi, e in ogni caso so per certo che non avrò alcuna risposta, nel mondo delle parole.

E vorrei anche sapere chi era quella vecchia signora sulla limo.

-- P.S.: mi sembra l'occasione adatta per incollare qui un file di testo che è sul desktop dal 25 novembre 2010; il titolo è "Since", la prima volta in cui ho usato il termine "car people" per iscritto:

Since I've just happened to meet the last feline friend of mine, and I just felt WONDERFULLY well, and close, and good, and joyful, and shining, and in this very moment I'd like to slap another stupid bitch (I'd never say that, about a she-dog) in the face, I CAN'T deny this evidence, that I am "natural", that I DO know and follow the right way to be. That this is the reason why I live alone with myself, amongst the whole world, and CAR PEOPLE. That I can't lie about this, no matter how much will cost me, I just fucking hate earthlings since they're walking on two legs only. Strangely enough, I love (2-footed) birds even more than myself.

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