13/01/11

La planète feminine


La planète sauvage di R. Laloux (1973)
Dalla fine degli anni '70, dalle poche immagini di questo titolo pubblicate sulla "Grande Enciclopedia della Fantascienza", ho cresciuta una certa curiosità nei confronti di questo film che probabilmente non avrei mai reperito attraverso i normali circuiti di distribuzione; dal 2007 il film è disponibile su YouTube doppiato in inglese:


Lo vedo questa sera in una copia di qualità leggermente superiore e doppiata in italiano pescata dal torrent, riconoscendo una certa "alienità" grafica tipica di Roland Topor


(accreditato qui come graphic designer) animata -anche- da un maestro come Jindrich Bárta, poi autore della non meno allucinante (ma con un target più infantile) serie de "La piccola talpa" Krtek -- anche questa oggi disponibile su YouTube in vari episodi:


assieme a una sfilza di animatori che erano al 99%  donne cecoslovacche... E' un genere di "fantasia" agli antipodi della simpatia coercitiva dei prodotti americani, e dove l'unico intento nell' illustrare un intero mondo alieno è di rappresentarlo come il meno terricolo possibile; il risultato in questo senso è notevole, al di là delle possibili significazioni politiche sull'occupazione sovietica della Cecoslovacchia all'epoca... Ancora, nell'era del digitale, quella di La planète sauvage resta una delle visioni più extra-terrestri in circolazione.


Qualcosa che gli Americani non avrebbero mai potuto fare.

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