08/01/11

Maratona Zombi: morti allenati

In 26 anni gli zombi del film di Romero, benché diversamente abili, hanno imparato a correre:


Ce lo dimostrano nel film


Dawn of the dead di Z. Snyder (2004)
con un cast non meno colorito dell'originale, che comprende Ving "Marcelus Wallace" Rhames nella parte dello sbirro:


Matt "Max Headroom" Frewer da vecchio:




e, ancora una volta, quel terronazzo di Tom Savini (V. post prec.), anch'egli arruolato nelle forze dell'ordine:


Bisogna ammettere che senza i suoi "effetti sperimentali" e casalinghi, soppiantati dalle tenniche digitali, gli zombi muoiono che è un piacere a vedersi:


ma ad onor del vero un po' il tutto è migliorato, con alcune trovate ben riuscite come il "vicino"


e la gag dello zombie-golf:



(in questo fotogramma la pallina colpisce il tizio-zombie nella parte destra, mentre un altro che non fa neanche finta di essere uno zombie sembra che ci stia provando con una tizia, nella parte sinistra)
Compreso un intermezzo "Pimp my Van":


Grazie anche alla ritrovata motilità dei corpi



il film di Snyder, di cui abbiamo appena visto Legend of the guardians: the owls of Ga Hoole (V.), è decisamente più agile e scattante dell'originale, e date le innumerevoli variazioni sul tema non si può nemmeno definire un remake vero e proprio; non di meno, il succo della faccenda è lo stesso, cosa che gli permette di utilizzare il medesimo e (inspiegabilmente) famosissimo titolo del '78, oggi tradotto letteralmente anche per l'utenza Italica. Fosse anche il miglior zombie-movie della storia, rimane sempre e comunque uno zombie-movie, e un film che rientra immediatamente in un sotto-genere dell'horror non è comunque qualcosa di cui andare fieri. Altre due faccine per Zack.

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