03/01/11

Mano perdente con il morto

Tris infelice, questa notte, con


The bucket list di J. Zackham (2007)
dove i due vecchi Jack Nicholson e Morgan Freeman interpretano due vecchi con i giorni contati e una lista di cose da fare; l'unico pensiero degno di nota è quello sul tempo perduto, ma questo film ne fa parte.


First snow di M. Fergus (2006)
con Guy Pearce un poco ossessionato dalla profezia di un fortune teller, in un film pericolante dall'inizio alla fine.


Zodiac di D. Fincher (2007) 
sorta di thriller giornalistico, con tanto di inserti di enigmistica, su un longevo caso di serial-killing la cui particolarità più notevole è di non essere ancora stato chiuso. In pratica, la polizia non è riuscita a fare meglio del cartoonist e autore del libro Zodiac Robert Graysmith (Jake Gyllenhaal) malgrado qualcuno sospetti che sia "retard"


Il film ha dunque il merito di mostrarci una polizia realisticamente incapace, che tanto per cambiare non interviene all'ultimo momento per fermare il mostro; ma nel suo tentativo di riassumere tre decenni di indagini inconcludenti in 162' (!!!) e senza una singola scena di vera azione, o degna di menzione, Zodiac risulta essere vago e immensamente noioso, e l'unica cosa degna di nota è la ricostruzione storica di interni e costumi


in part. per Robert Downey Jr., strafatto come Jim Morrison e vestito come Kojak:


e i due logo vintage in apertura, riadattati:



Il morto del titolo è Pete Postethwaite:


che se n'è andato ieri, senza un film tutto suo a parte forse The age of stupid; not exactly the age a smart man would be sorry to leave. See you later, Pete.

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