The cinema's rejects

Ci sono delle gran belle faccine in questo film, compresa quella del futuro divo Machete:

The devil's reject di Rob Zombie (2005)

il clown seriale

l'emulo di Charlie Manson

Sheri Moon Zombie

e il vecchio Michael Berryman, un relitto di The hills have eyes,

di cui questo si può considerare un omaggio, o un erede, o un'appendice tardiva e inutile;

le facce più note dei caratteristi meno deformi

William Forsythe

e Jeoffrey Lewis

sono destinate a finire nella polvere (warning:spoiler).

Su una base di country-horror, un po' di poliziottesco violento con qualche scena in slo-mo, un po' di gangter story à-la Ma Barker, qualche scena di exploitation... questo film non sa cosa essere, e alla fine è poco meno di niente. Niente di nuovo, sembra anzi girato negli anni '70 mentre nessun film anni '70 - nemmeno il più trash - riuscirebbe ad essere tanto grossolano e vaniloquente. Quindi, niente di vecchio, neppure. Non fa paura, non è divertente, e non riesce nemmeno a essere disgustoso nei suoi conati di perversione bucolica. Tutto tempo sprecato, dall' inizio alla fine.