Qui
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troviamo la ex-signora Frankenstein, Elsa Lanchester, che fa la serva beona e ruba una bottiglia di brandy al padrone:
Una vecchietta inferma e perennemente moribonda che sente tutto e vede tutto (Ethel Barrymore)
e l'assassino meno minaccioso del mondo (George Brent) con il suo look disneyano
(warning:spoiler)
e i suoi modi affabili; tant'è vero che le sue vittime sono esclusivamente handicappati, indegni della sua presenza sulla Terra.
Oltre la strana mania omicida in questione, il film di Siodmak ci presenta una peculiare visione dell'utente psicopatologico, mostrandoci la vittima all'interno del suo occhio:
La protagonista è -appunto- una donna che ha perso l'uso della voce (Dorothy McGuire):
ma che infine la ritrova (warning: spoiler!), pur restando in casa.
Soprattutto c'è lui:
Che non dice una parola in tutto il film, ma è semplicemente adorabile:
The spiral staircase ci insegna il significato di (to raise, o to cause a) rumpus; a lot of noise that is made especially by people who are complaining about sth. Un polverone.
Non molto, tutto sommato; ma questo è anche il 40mo titolo nel mio album dedicato alla Green Lady più amata dagli scenografi. Ho già festeggiato abbastanza, per oggi.
Non molto, tutto sommato; ma questo è anche il 40mo titolo nel mio album dedicato alla Green Lady più amata dagli scenografi. Ho già festeggiato abbastanza, per oggi.
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