10/03/10

To nowhere

Dallo scrittore di No country for old men e dal regista di Ghosts... of the civil dead


The road di J. Hillcoat (2009)
☻☻☻

un film assolutamente disperato, che tratta un argomento disperato come l'umanità.
Può essere un bene, vivere questi 111' di totale disperazione, senza sapere niente di quello che è successo al mondo, o di quello che sarà dei suoi resti; tutto quello che sappiamo è che siamo qui, ora, assieme a Viggo e al suo bambino, sulla strada. E nient'altro.
Che i vegetali commestibili e gli animali (tranne uno scarabeo) sono morti tutti, quello che resta sono le scatolette e le bibite gassate. Che i "cattivi" possono farti a pezzi e mangiarti da un momento all'altro, e i buoni... chissà...


Ricordo di aver vissuta una notte su questo scenario. Ma tutto quello di cui dovevo preoccuparmi erano liquori e sigarette. In The road le preoccupazioni sono molto più serie; incredibilmente, pur avendo sul set una star come Aragorn e persino il vecchio Robert Duvall in un cameo, Hillcoat non ha prodotto niente di vagamente hollywoodiano; direi anzi che è un film molto Aussie, che non concede un istante di tregua dalla morsa di fredda desolazione e malattia incombente, dall'inizio ad un finale che è nel contempo imprevedibile e prevedibilmente disperato, come tutto il resto.


Probabilmente questo è il modo migliore di risvegliare quel poco di buono che può esserci nell' umanità, cancellandola per il 99% dalla faccia della Terra; e quello che ne resta potrebbe avere imparata la lezione... Quello che sembra il messaggio più urgente degli autori è che è soltanto un libro, o un film, per adesso.

Così, quando trovo un film che vale davvero tutta la gran pena di essere visto, mi capita in un MP4 da 1.5 gigabytes che ha la qualità di un realvideo streaming con effetto watercolor tipo photoshop...
Questo film meriterebbe anche la pena di un esborso da 8 euri, che non è dir poco.

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