Il delitto per delitto perfetto

In serata:

Strangers on a train (Re-released) di A. Hitchcock (1951)

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che non è il mio Hitchcock preferito, ma è pur sempre un Hitchcock; sinonimo di grande cinema.

Con la co-sceneggiatura di Raymond Chandler tratta da un romanzo della solita Highsmith, SOAT si ricorda in particolare per la repulsione suscitata dalla moglie di Guy (Farley Granger)

(Kasey Rogers) nella scena al luna park, dove è accompagnata da due ganzi ma si dimostra più interessata al terzo, che grazie alla sua forza vince la bambolina e poco dopo le farà la festa (warning: spoiler).

l'ossessionante, patologico Robert Walker (Bruno)
Situazione di suspense degna di nota:

i tentativi di Bruno di recuperare l'accendisigari del suo complice involontario da un tombino, montati in parallelo con la partita di Guy, che ce la mette tutta per finirla il prima possibile e incastrare il colpevole

E la giostra nel finale, lanciata a tutta velocità dopo la morte dell'operatore

Nel cast ritroviamo, svampita più che mai

la Zia Clara (del serial Bewitched)

e Patricia Hitchcock, nei cui occhiali l'assassino sembra vedere riflesso il momento del fattaccio benché non siano nemmeno lo stesso modello che portava la sua vittima... Strano caso di trauma feticistico da omicidio, o semplice espediente per qualche bel primo piano della pargoletta?

Qui leggiamo che papà gli dava solo $500 al giorno per recitare in Psycho.

P.S.: